Storie del branco
DARK NIGHT
Ero nata nel branco Bianco, che si chiama così perchè tutti i cavalli erano bianchi. Ero la figlia dei capobranco che subito mi tennero per tanto tempo. Quando gli altri cavalli del branco seppero della nascita della futura capobranco si incuriosirono, ma quando videro che i miei genitori partorirono una puledra dal manto nerissimo, mi allontanarono da loro. In quel poco tempo che rimasi con il mio branco riuscii a sapere solo il nome e i poteri dei miei genitori: mia madre Celestia aveva il potere di evocare il cielo luminoso e tutte le creature che volano in esso, mio padre Solar Sky aveva invece il potere di cambiare il giorno e la notte. Quando mi allontanarono da loro capii che dovevo imparare a vivere da sola, e per fortuna durante la notte trovai una caverna... Col passare del tempo imparai a badare a me stessa, a cacciare e a utilizzare i miei poteri. Avevo il potere di cambiare la notte e il giorno e di comandare tutti gli animali notturni. Una notte, mentre stavo riposando nella mia caverna non molto accogliente, vidi una bellissima giumenta bianca alata, che mi portò in un posto da sogno e che mi disse che quella era la mia nuova casa, mi presentò anche agli altri componenti del gruppo. Ora che sono tra le più forti cavalle e difendo il branco isieme agli altri potenti cavalli, vorrei avere solo dieci minuti per poter ringraziare i miei genitori di avermi dato alla luce!
NIHA
Ero nata in un bellissimo branco che adorava uno stallone molto forte. Ogni giorno avevo una sensazione, come se avessi sempre fatto le stesse cose, cose che non ricordavo...
Una notte sentii dei lupi ululare, e così andai in cerca di questi lupi. Li trovai e mi accorsi che con loro c'era anche il mio cuginetto. Iniziai a sbattere forte le ali, che crearono un forte vento, tanto forte fa far spazzare via i lupi. Guardai il mio cuginetto: era spaventato e ferito. Lo presi e lo feci salire su di me. Volai fino alla valle dove gli altri cavalli stavano riposando, e svegliai mia madre. Lei appena vide il mio cugino, si alzò e iniziò a curarlo.
La notte successiva, mi alzai e andai a cercare i lupi. Volai cercando per qualche ora, ma non li trovai... e non trovai neanche la stranda per tornare a casa. Ero così stanca che mi addormantai lì, sulla soffice erba di quel prato. Il mattino seguente camminai e camminai in cerca della valle e del mio branco, ma non li trovai. Trovai solo un magnifico posto, dove mi sentivo a casa. E' lì che restai. Lì imparai a difendermi, a diventare forte e a sviluppare i miei poteri. Ero in grado di comandare l'aria, le tempeste e persino i tornado! Decisi di cercare altri cavalli che si sarebbero uniti a me. Mia sorella Lovely mi stava cercando e lei decise di unirsi a me. Trovai anche una cavalla bellissima di nome Dark Night e trovai anche un cavallo molto potente di nome Bock. Piano piano si formò un branco, e io dirigo qul branco con molta saggiezza.
Telkar
Cavallo selvaggio? Che cos'è? Io non lo so. Da quando ho memoria di me sono rinchiuso in questo posto. Sono un Frisone nero. Nato dalla disperazione. Nato dalle anime disperse. Con me porto la morte. Mi chiamo Telkar, che in una lingua ormai sconosciuta significa "figlio del diavolo".
Non ho una madre. Non ho un padre, e non ricordo di averne mai avuti. Non sono fatto di peli e ossa. Sono vento. Sono l'aria. Sono il canto dei corvi quando muore qualche cavallo. Faccio la guardia ad un lago. Di giorno è un posto meraviglioso. Pieno di fiori. Di uccelli che cantano. E di giorno io non ci sono.